geopolitica
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Le guerre ad alta e bassa intensità proseguono con i loro lutti, devastazioni, le vittime, gli “urbicidi”. Senza proposte concrete di soluzioni politiche parziali e minime, che sono essenzialmente territoriali, militari e di difesa, rimaniamo chiusi nella comfort zone di appelli morali che servono sostanzialmente a rassicurare i nostri mondi di riferimento e l’opinione pubblica.
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110 volontari di 35 associazioni italiane organizzati dal MEAN ( Movimento Europeo di Azione Non Violenta) Non un organizzazione ma un network nato su ispirazione di Angelo Moretti, Marianella Sclavi e Riccardo Bonacina fondatore di Vita , scomparso un anno fa. Eravamo insieme a singoli, associazioni, sindaci e consiglieri in un progetto che dal 2022
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“ Il fatto che siate arrivati da così lontano, assumendovi dei rischi, senza nessuno obbligo, per noi è stato un grande conforto e sostegno, ma più delle richieste d’ aiuto, quando tornerete a casa, vorrei che raccontaste ai vostri familiari ed amici il terrore di questa guerra. “ Mariia Chernenko , Sindaco di Rohan, distretto di
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In un saggio pubblicato su Foreign Affairs nel Marzo scorso , la professoressa Monica Duffy Toft ha indicato dei parallelismi tra la conferenza di Yalta negli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale e i tentativi di negoziare la fine della guerra in Ucraina. Ottanta anni fa, i leader dell’Unione Sovietica, del Regno Unito e degli
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In un clima di totale anarchia , confermata e accelerata dal ruolo irresponsabile e delegittimante del presidente Trump verso tutte le istituzioni e i processi di governance internazionali dal G7 al G20 alle Nazioni Unite, Lo spazio e il tempo dell’ordine delle relazioni internazionali nato nel 1945, di cui piu’ volte si è lamentata la
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In questi anni di guerre totali, di stragi e morti inique, la memoria non può non andare al genocidio di Srebrenica, di cui ricorre quest’anno il trentesimo anniversario: il più terrificante e osceno massacro della guerra in Bosnia-Erzegovina, avvenuto nel luglio del 1995, e che verrà ricordato il 10 giugno in un convegno alla Triennale
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Ogni popolo ha diritto al proprio 2 giugno, al proprio 25 aprile , formandosi la propria identità anche nella difesa di una comunità , se aggredita dalla volontà di dominio di altri , cosi come ogni donna e ogni uomo hanno diritto alla propria liberazione personale e collettiva. scegliere la forma di governo che trovi
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I bombardamenti su Kyiv e l’assedio di Gaza sono la dimostrazione drammatica che si fa presto a dirsi pacificatori ma arrivare alla pace è tutt’altro. Si susseguono in rapida successione, annunci di colloqui e ipotesi di tregua che si rivelano poi difficili alla prova dei fatti, di un conflitto che, per la sua ampiezza, si
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Nell’ arco di 18 giorni , ancora nel Tempo di Pasqua, la Chiesa Cattolica perde e ritrova la sua Guida. Leone XIV , il primo Papa statunitense, Robert Francis Prevost, si affaccia dal balcone di San Pietro, con l’esortazione ad una pace disarmata e disarmante. Le guerre continuano , ma da alcuni mesi sono tornate
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Gesù rispose “….Chiunque è per la verità, ascolta la mia voce . Pilato allora gli disse ” Cos’è la verità? ” Giovanni 18, 37-38. Gli eventi che il cristianesimo, in tutte le sue varie declinazioni e confessioni, si appresta a ricordare in questi giorni, si svolsero in una terra chiamata allora Regno di Giudea, sotto