guerra e pace
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Sei anni fa a Berlino ricordavamo il trentesimo anniversario della caduta del Muro, segnali di nuovi conflitti latenti si stavano già evidenziando, ma tutto si è accelerato con dinamiche di decomposizione internazionali violentissime. In queste ore l’Ucraina è al buio e al freddo, colpita nelle infrastrutture energetiche, le democrazie appaiono in difficoltà dove assumono peso
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In questo clima di guerre senza fine, di odio, di avvelenatori di pozzi e di chi desidera nuove notti di cristalli, accade di leggere romanzi il cui senso si amplia anche per il momento storico in cui se ne sfogliano le pagine. Quando venne pubblicato diviso in quattro parti 2666, il libro dello scrittore cileno-spagnolo
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Le guerre ad alta e bassa intensità proseguono con i loro lutti, devastazioni, le vittime, gli “urbicidi”. Senza proposte concrete di soluzioni politiche parziali e minime, che sono essenzialmente territoriali, militari e di difesa, rimaniamo chiusi nella comfort zone di appelli morali che servono sostanzialmente a rassicurare i nostri mondi di riferimento e l’opinione pubblica.
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110 volontari di 35 associazioni italiane organizzati dal MEAN ( Movimento Europeo di Azione Non Violenta) Non un organizzazione ma un network nato su ispirazione di Angelo Moretti, Marianella Sclavi e Riccardo Bonacina fondatore di Vita , scomparso un anno fa. Eravamo insieme a singoli, associazioni, sindaci e consiglieri in un progetto che dal 2022
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“ Il fatto che siate arrivati da così lontano, assumendovi dei rischi, senza nessuno obbligo, per noi è stato un grande conforto e sostegno, ma più delle richieste d’ aiuto, quando tornerete a casa, vorrei che raccontaste ai vostri familiari ed amici il terrore di questa guerra. “ Mariia Chernenko , Sindaco di Rohan, distretto di
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L’ennesimo episodio di discriminazione d’odio contro ebrei ed israeliani nel nostro paese, espulsioni dai locali , episodi di caccia all’ebreo che stanno avvenendo, soprattutto se indossano visibili simboli religiosi, come la kippah, sono moralmenti disgustosi e inaccettabili. Il mondo della politica e dell’associazionismo nazionale e internazionale e dei movimenti , sempre pronti a gridare alla
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In un saggio pubblicato su Foreign Affairs nel Marzo scorso , la professoressa Monica Duffy Toft ha indicato dei parallelismi tra la conferenza di Yalta negli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale e i tentativi di negoziare la fine della guerra in Ucraina. Ottanta anni fa, i leader dell’Unione Sovietica, del Regno Unito e degli
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In un clima di totale anarchia , confermata e accelerata dal ruolo irresponsabile e delegittimante del presidente Trump verso tutte le istituzioni e i processi di governance internazionali dal G7 al G20 alle Nazioni Unite, Lo spazio e il tempo dell’ordine delle relazioni internazionali nato nel 1945, di cui piu’ volte si è lamentata la
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In questi anni di guerre totali, di stragi e morti inique, la memoria non può non andare al genocidio di Srebrenica, di cui ricorre quest’anno il trentesimo anniversario: il più terrificante e osceno massacro della guerra in Bosnia-Erzegovina, avvenuto nel luglio del 1995, e che verrà ricordato il 10 giugno in un convegno alla Triennale
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Ogni popolo ha diritto al proprio 2 giugno, al proprio 25 aprile , formandosi la propria identità anche nella difesa di una comunità , se aggredita dalla volontà di dominio di altri , cosi come ogni donna e ogni uomo hanno diritto alla propria liberazione personale e collettiva. scegliere la forma di governo che trovi