Oggi 80 anni fa, tra l’Europa e Roma

L’ 8 Maggio 1945 , alle 23 di sera ora dell’ Europa centrale , si concludeva in Europa la Seconda Guerra Mondiale, con la resa incondizionata dell’esercito tedesco.

Il testo fu firmato a Karlshorst , quartiere di Berlino, in un edificio della Wehrmacht divenuto sede dell’Armata rossa, dal davanti ai rappresentanti degli Alleati angloamericani e francesi insieme all’Alto comando supremo dell’Armata sovietica.

Si stima che le vittime complessive siano state tra i 70 e gli 80 milioni di morti, il piu sanguinoso e mortale conflitto nella storia dell’uomo.

80 anni dopo, è il momento di riflettere sulla cosa debba essere oggi la nostra comune responsabilità per continuare a proteggere questa libertà.

Come ha scritto Ronald Leopold, direttore della Casa di Anne Frank ad Amsterdam:

“Per me pace significa la libertà di essere se stessi. La storia di Anne Frank dimostra quanto queste libertà possano essere fragili.

La pace non è solo la fine delle guerre, ma anche la continua tutela dei diritti fondamentali. Dopo la Seconda guerra mondiale, è diventato chiaro che si tratta di una responsabilità condivisa”

Oggi il nostro Stato di diritto democratico è ancora una volta sotto pressione: è importante proteggerlo ora più che mai.

Che l’elezione del nuovo Papa si avvenuta oggi è simbolo profetico della speranza di pace di questi anni tormentati e difficili.

On this day in 1945, the World War II ended in Europe with the unconditional surrender of the German army at 11pm Central European Time.

80 YEARS AGO TODAY

It was signed in Karlshorst , a district of Berlin, in a Wehrmacht building that had become the headquarters of the Soviet Army, in front of representatives of the Allies together with the Supreme High Command of the Soviet Red Army

World War II resulted in an estimated 70 to 80 million deaths, making it the deadliest conflict in human history.

This included both military personnel and civilians, with many civilians dying due to deliberate genocide, massacres, starvation, and disease.

As Ronald Leopold, executive director of the Anne Frank House says:

“To me, peace means the freedom to be yourself. Anne Frank’s story shows how fragile that freedom can be.
Peace is not only about ending conflicts, but also about protecting fundamental rights. After the Second World War, it became clear that this is a shared responsibility.


Today, our democratic rule of law is once again under pressure — it is more important than ever to protect it.

The new Pope election today, is a prophetic symbol for peace in these troubled years


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